27 agosto 2011
Gestire un blog durante un viaggio del genere non è semplicissimo... I giorni a Pechino sono trascorsi intensi ma veloci, molte cose da fare, levataccie e programmi da portare a termine... Insomma aggiornare quotidianamente mi è stato impossibile! Ora proverò a fare un breve resoconto di ciò che è successo nelle utlime due giornate a Pechino!

DOMENICA:
Levataccia per recarci verso il Summer Palace, ovvero la residenza estiva della famiglia reale... Nonostante il caldo ci siamo persino arrampicati sulla Collina della Longevità, la cui pendenza rischiava di divenire causa di morte precoce per entrambi. Alchè io mi chiedo come cavolo facciano le donne e le ragazze cinesi ad andare su OVUNQUE indossando vertiginosi tacchi a spillo... dev'esserci per forza una predisposizione biologica... Intorno a noi pochissimi stranieri... come al solito! i luoghi che fino ad ora abbiamo visitato erano colmi di turisti cinesi ma difficilmente abbiamo incontrato turisti stranieri... e visto che non siamo gli unici a non averne incontrati non è raro che veniamo fotografati a tradimento o che addirittura ci venga chiesto di posare a fianco di bambini o di famiglie intere...
















Dopo la visita al Summer Palace ci rechiamo verso la Torre del Tamburo... nemmeno ci sognamo di salire, visto la stanchezza dopo la faticata al Summer Palace!

Optiamo per una passeggiata negli hutong della zona e li troviamo ben diversi da come ce li immaginiamo... niente attrazioni per turisti o bancarelle o risho', solo case, biancheria stesa sui muri, voci alte che vengono dalle finestre... ci troviamo a metà tra il deluso e il soddisfatto... delusi perchè non abbiamo potuto godere delle suggestive esperienze decantate dalle guide, soddisfatti perchè quello che abbiamo visto era reale, vero... un sentimento strano, passiamo il tempo a giudicare come attrazioni per turisti prive di autenticità un sacco di situazioni in cui ci troviamo e poi quando ci troviamo di fronte a qualcosa semplicemente autentico non ne gustiamo l'essenza...




Visto che a momenti svenivo dalla fame, ci siamo fermati in un ristorantino sulla via... tipici noodles in brodo che sarebbero stati ottimi se non fosse che non erano piccanti...e ormai ciò che non è piccante mi sembra insipido...non vedevo l'ora di spostarmi al sud dove il cibo è molto più piccante :)


Per la serata abbiamo dei piani importanti: l'anatra laccata al QuanJuDe, catena di ristoranti specializzati in questa prelibatezza che non posso evitare visto il tormento dello scorso anno... Infatti, una delle lezioni che comparivano sul mio libro di testo di lettorato riguardava questo ristornate... Quando per caso mi è capitato sotto occhio l'indirizzo e la recensione riportati in una guida non ho potuto evitare di trascinarci Andrea... Il posto è enorme, ci sono circa 800 tavoli... all'albergo ci dicono che prenotare è impossibile quindi ci rechiamo lì senza prenotazione...e un po' spaventati! All'entrata i clienti vengono smistati...noi veniamo mandati al terzo piano dove ci consegnano un biglietto...63... E stanno solo chiamando il 20!!! Ma notiamo subito che se un numero non si presenta entro pochi secondi chiamano il successivo, quindi rimaniamo vigili e attenti in attesa che il nostro venga chiamato... mezz'ora dopo siamo dentro... ordiniamo la nostra anatra e del tè verde caldo...per l'anatra dobbiamo aspettare 45 minuti ma ne vale assolutamente la pena! è assolutamente deliziosa, saporitissima, dolce, morbida... proprio buona... Appena arrivata abbiamo gentilmente chiesto se potevamo scattare alcune foto...con discrezione! Non avevamo ancora fatto in tempo a tirar fuori la macchinetta che un esercito tra bambini e adulti si era già parato tra noi e la nostra anatra, per ammirarla e fotografarla... Ci facciamo spazio e, fierissimi, scattiamo le nostre foto!




  Soddisfatti rientriamo presto in albergo... solo poche ore e staremo scalando la Grande Muraglia Cinese!

20 agosto 2011
Buongiorno! Dopo un'abbondante colazione sono pronta ad aggiornarvi sugli sviluppi del nostro viaggio!

Ieri, dopo (per quanto riguarda me) una notte passata con gli occhi sbarrati a fissare il soffitto buio (maledetto fuso!) ci siamo svegliati per affrontare la nostra prima giornata nella capitale...

La nostra prima tappa è stata il Tempio del Cielo... Subito mi è riaffiorata alla mente la visita fatta durante il mio primo soggiorno in Cina! Passeggiando rischiamo ad ogni passo di essere cecchinati dagli ombrelli che i turisti cinesi usano per coprirsi da sole... Senza contare che fare le foto può diventare veramente un'ardua impresa poiché questi spuntano come funghi! Eccone alcune del Tempio:





Finita la visita saltiamo sulla metropolitana per dirigerci verso Piazza Tian'An Men, che però vediamo solo dall'altro lato di una strada ad otto corsie impossibile da attraversare. Lo smog e l'afa ci lasciano solo intravedere il Mausoleo di Mao, ci torneremo probabilmente domani sera per vederla meglio... Alla nostra destra la Città Proibita dove, dopo aver scansato guide e autisti "freelance" piuttosto tenaci, ci addentriamo...






Tornando in hotel notiamo delle bancarelle un po' più dignitose di quelle viste ieri e alla sera ci torniamo per mangiare qualcosa... Abbiamo evitato gli spiedini di serpenti, squali e stelle marine ma ho convinto Andrea a provare quelli di pollo... All'inizio era alquanto scettico, ma appena assaggiato è rimasto esterefatto... il sapore prelibato prima dolce, poi di pollo e infine l'esaltazione delle spezie tutto in un unico "chuan" ha decisamente stregato anche lui! Addolcito dallo spiedino, si convince a prendere degli spaghetti saltati e a mangiarli...seduto su una panchina! Si sta decisamente incinesando...forse tra pochi giorni, quando scaleremo la muraglia cinese, complice il caldo, farà come gli uomini cinesi che si tirano su la maglia scoprendo la panza :)

I piani per oggi prevedono visita al Palazzo d'Estate e passeggiata nei tipici hutong, quelli nelle vicinanze della Torre del Tamburo!

Buonasera! Siamo appena tornati in albergo dopo la nostra prima serata a Pechino... ma andiamo con ordine!

Ieri (18.08) siamo partiti per Pechino da Venezia. Ad accompagnarci in aeroporto mia madre (affranta) e il mio morosetto, che team! 
Il volo è trascorso velocemente, per quanto veloci possano passare tante ore di volo... la sorpresa a Doha di un upgrade in business class ha sicuramente allietato il viaggio... :) Lo zio nel suo blog ha pubblicato una breve recensione dei servizi che ci sono stati offerti, per darci un'occhiata cliccate QUI! Si è dimenticato di menzionare il fatto che le poltrone fossero massaggianti... slurp! La cosa che più mi ha mandata in delirio è stato il sushi come antipasto...ma cambiamo argomento, altrimenti passo il tempo a parlare solo del volo Doha-Pechino!

Neanche decollata, già servita :P




Arrivati in hotel scopriamo di aver ottenuto un altro upgrade... dalla camera standard che avevamo prenotato siamo stati dirottati ad una deluxe... niente male come inizio di viaggio!

Dopo esserci sistemati in albergo siamo usciti per dirigerci verso gli impianti delle Olimpiadi 2008... non avevo fatto in tempo a dire: "mi piace la metropolitana di sera perchè è poco affollata..." che nel giro di una fermata ci siamo ritrovati schiacciati come sardine (anzi schiacciati come sarde in saor visti gli odori che circolavano)...

Arrivati agli impianti olimpici ci godiamo il teatro dell'evento che secondo molti ha aperto la Cina al resto del mondo... e forse anche viceversa! Di sera il Bird's Nest  e il Water Cube sono splendidi, appena avrò un attimo di tempo pubblicherò un paio di foto...





I piani prevedevano anche una capatina a Tian An Men, ma ormai si era fatto tardino e cominciavamo a sentire la stanchezza del viaggio... così abbiamo optato per una passeggiatina in Wang Fu Jie, la via dei negozi e dei ristoranti alla moda... Gucci, Armani, Cartier... Insomma, quasi non sembrava d'essere dall'altra parte del mondo... finchè, motivata dalla fame, ho braccato un bambino cinese che teneva in mano degli spiedini di carne e gli ho chiesto dove li avesse comprati... Ci ha indicato la via... era nascosta e probabilmente non l'avremmo mai notata senza le sue indicazioni ma siamo finiti in un vicolo che finalmente rientrava nella categoria della Cina che ricordavo... spiedini di scorpioni che ancora vivi dimenavano i pungiglioni, spiedini di tutte le carni e di tutti i pesci, odori e profumi che impestavano l'aria, accattoni che ti si paravano davanti per ottenere un'unghia... Sicuramente una via che ci ha dato soddisfazione, a mio zio perchè finalmente si è sentito in Oriente e a me perchè finalmente mi sono procacciata del cibo caldo e speziato come piace a me :)




La giornata di domani si preannuncia impegnativa e non essendo sicura di se e quando e in che modo sentirò il fuso vado a dormire!

Buonanotte e tanti baci :)



5 giugno 2011

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